La scienza non nega l'esistenza di Dio, essendo la teologia a farlo.
La frase “La Scienza non nega l’esistenza di Dio” fa parte delle opposizioni più comuni da parte dei credenti quando si trovano di fronte all’affermazione di un Ateo e/o di un Scienziato che mette in dubbio l’esistenza di Dio.
La cosa ha iniziato a incuriosirmi in questi giorni e ho deciso di fare una breve ricerca su google cercando chi, effettivamente, affermi che la scienza neghi l’esistenza di Dio. Il risultato? Una marea di siti Cattolici che parlano di presunti Atei che pretendono che la Scienza neghi l’esistenza di Dio. In sostanza: se la raccontano da soli.
Credo che questo fenomeno possa far parte del discorso delle “bolle sociali”. Se una di queste bolle ha bisogno di un nemico non può far altro che inventarselo nel modo più stupido che gli è possibile, in questo modo il nemico non sarà una minaccia da cui trarre dell’esperienza ma solo un qualcuno da deridere. Una volta rafforzati combattendo nemici immaginari si può viaggiare per il mondo reale a fare il Capitan Ovvio di turno, dove il proprio punto di forza non sta nell’argomentazione ma nell’infangare la posizione dell’avversario mettendoci dentro la propria fantasia.
Esattamente come se oggi vedessimo un Fascista dire: Non sono d’accordo con le politiche del comunismo sul mangiare i bambini!
Nessun comunista si mangia i bambini, nello stesso modo in cui nessuno afferma che la Scienza neghi l’esistenza di Dio. Al massimo vorremmo che si desse lo stesso peso alla mancanza della negazione alla mancanza di dimostrazione. Perché sia chiaro, niente che non esiste è mai stato dimostrato esistere.
Lo dico tanto per lasciare il seme del dubbio.
Ma le vere argomentazioni sulla non esistenza di Dio su che cosa ruotano? Sulle affermazioni di chi afferma che Dio esiste. (Questo perché la mancanza di una dimostrazione dell’esistenza di Dio pare che non li fermi dal dire ai quattro venti che un qualcosa di non dimostrato esiste. Lo sentite? Si? Il profumo della più marcia ipocrisia, prendete un respiro profondo che fa bene all’anima.)
- Si parla della Creazione e si portano le prove dell’Evoluzione.
- Si descrive un essere Onnipotente e si controbatte con il paradosso dell’Onnipotenza.
- Si parla di un x che non c’entra niente con il concetto di Dio e si fa notare che quel x con Dio non c’entra un tubo.
- Si mette Dio prima del BigBang e allora si chiede che sfilza infinita di Dei c’era prima di quel singolo Dio, se esso si è creato da solo anche il BigBang può essersi creato da solo e se siamo fortunati... forse chi ha iniziato questo discorso potrebbe intuire che dire “Cosa c’era prima del y” (in questo caso il BigBang) è una fallacia logica che punta sulla presunta ignoranza dell’interlocutore.
- Si mette Dio in un mondo metafisico lontano da tutti, intoccabile e che non fa sostanzialmente nulla e gli si ricorda che bisogna fare affermazioni su un qualcosa di falsificabile (E poi, se tale Dio esistesse, te come cazzo fai a sapere della sua esistenza? D: Peggio del complottista che se ne esce con il complotto super segreto della Nasa mentre come lavoro fa l’agricoltore al sud d’Italia.) e che se tale Dio esista sinceramente ci è indifferente.
- Si mette a prendere z e a metterci sopra l’etichetta Dio. In sostanza, se Dio può essere tutto allora è semplicemente niente. (Dio è amore, Dio è natura, Dio è…
Questo sostanzialmente è la negazione di Dio: l’usare la ragione su un prodotto della fantasia fingendo che le affermazioni a suo supporto siano vere.
Si nega Dio dando ascolto a chi ci crede.
- Autore: Kuro-Chan
- Categoria: Coerenza.
- 2019-08-25